Prima “quota rosa” per il Dust’n Sardinia 2020

Ecco cosa ci dice Nicole, prima partecipante donna iscritta alla Dust'N Sardinia 2020

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Dopo 3 edizioni, finalmente abbiamo una coraggiosa portabandiera del mondo femminile.
Ne siamo così tanto orgogliosi da aver voluto approfondire ciò che ha spinto Nicole a
partecipare.

Lei è Nicole, ha 27 anni e viene da Trieste. Nella vita è un’allenatrice di sci alpino, ma
quando non è in viaggio per lavoro è in sella a Lena, la sua moto. È una honda nx
dominator 650 scramblerizzata. Gli è stato messo il serbatoio del benelli 250 degli anni 70,
forcelle ribassate, sella artigianale affinché calzi perfettamente con il serbatoio, marmitta
arrow ed altre piccole modifiche per renderla unica. Non l’ha fatta personalmente, ma
dentro di lei, che ne ha supervisionato tutte le fasi di realizzazione è come se l’avesse
fatta. Ci ha messo 3 anni a trovarla (con le caratteristiche che desiderava) e ha
attraversato l’Italia per comprarla. La usa quotidianamente, ma il viaggio più lungo che
hanno fatto insieme è stato lo scorso maggio, quando sono partite per un bellissimo
percorso di 2500 km alla scoperta dell’Italia. Metà Italia per la precisione, per via di alcuni
impegni lavorativi sopraggiunti quando era già in viaggio e che l’hanno obbligata alla
risalita. “Viaggio vissuto in solitaria, ma neanche tanto considerato le belle persone che ho
conosciuto durante il mio percorso” – dice – “Diversi dialetti, diverse pietanze, ma
l’accoglienza era sempre calda. Ho chiesto ospitalità a casa delle persone per vivere
appieno le abitudini e le tradizioni della regione in cui mi trovavo.”

Ciao Nicole, sei la prima ragazza dopo 3 edizioni che si iscrive alla Dust’n Sardinia. Cosa
ti ha spinto a voler partecipare a un evento sporco e impolverato come il nostro?

A dire il vero è proprio la parte sporca ed impolverata che ha catturato la mia attenzione …
penso sia un’esperienza unica, in una terra stupenda, insieme a motociclisti con la mia
stessa passione per le scrambler.

Ci sono molti eventi motociclistici in giro per l’Italia e per l’Europa, cosa ti aspetti di trovare
di diverso nel nostro, tanto da farti attraversare la penisola e il tirreno?

Probabilmente, grazie a voi ed al Dust’n, potrò vivere la Sardegna vera, quella dove dei
turisti non c’è traccia, dove respiri l’odore della terra, dove i panorami ti entrano dentro e
rimangono per sempre.

Chi ha partecipato ci ha detto che una delle prove più dure è alzarsi da tavola avendo
finito tutto. Ti spaventa la cosa? Sei mai stata in Sardegna o sarà un salto nel vuoto?

Sarà la mia prima volta in Sardegna, e non vedo l’ora! Per quanto riguarda il cibo, chi mi
conosce solitamente mi definisce “pozzo senza fondo”… vedremo, sarà anche quella una
bella avventura che non vedo l’ora di “assaggiare”

Hai una bella dominator customizzata, cosa ti ha spinto a scegliere una moto come
questa?

Onestamente non lo so, mi sono sempre piaciute le moto dalle linee classiche. Le moto
degli anni 60 e 70 (forse influenzata anche dal fatto che mio papà possegga una Kawasaki
900 del ‘73 – un’icona del passato – con la quale va tutt’ora in giro), la sessa scrambler
originale mi piaceva parecchio e facendo varie ricerche sul web mi sono avvicinata
sempre di più alle moto customizzate, fino ad arrivare a Lei, Lena.

Cosa vorresti portarti a casa da un’esperienza come il Dust’n?

Si può dire tutto?  esattamente tutto quello che il Dust’n’ offre: sterrati, panorami, cibo,
tenda, nuovi amici, e donare per una buona causa

Cosa, invece, ti deluderebbe (prendiamo appunti affinché non succeda)?

Sono abbastanza sicura che non mi deluderete! 

Infine, vorresti dire qualcosa alle ragazze che in questi mesi ci hanno scritto per
partecipare ma non hanno ancora trovato il coraggio di buttarsi a capofitto?

Enjoy your life