COSA ABBIAMO FATTO IN PASSATO:
Marocco 2016: Samo stati a Er-Rich a consegnare materiale sanitario per diabetici all’associazione Alfath; siamo stati nel deserto Alnif dove abbiamo consegnato 12 biciclette ad altrettanti bambini nomadi affinché potessero andare a scuola. Questo viaggio è stato raccontato nel libro “Mototaccuino – dall’isola al Sahara” il cui ricavato è andato interamente a finanziare progetti umanitari.
Vietnam 2017: con i soldi ricavati dalla vendita del libro abbiamo finanziato la costruzione di un pozzo nella zona delle terre salate. Abbiamo inoltre comprato e consegnato una motocicletta a una ragazza vittima della tratta delle minorenni fra Vietnam e Cina, affinché potesse andare all’università.
Marocco 2017: nel controllo dei progetti passati abbiamo contattato il maestro della scuola di Alnif per farci mandare delle fotografie dei bambini con le biciclette. Nel mandarcele ci ha chiesto se fossimo in grado di comprare una protesi per un ragazzo che aveva subito l’amputazione della gamba, perdendo così il lavoro. La protesi è stata recuperata in Sardegna, adattata alla gamba del ragazzo e consegnata a due ragazzi di Vicenza prossimi a un moto viaggio in Africa che, per conto di Moto Taccuino, l’hanno consegnata di persona.
Accumoli 2017: partiti per un raduno ad Accumoli, abbiamo contattato l’amministrazione del piccolo comune laziale per chiedere cosa potessimo fare per loro. La risposta è stata che non avevano bisogno di soldi né di materiali, ma di non essere dimenticati. Abbiamo così consegnato una collezione di opere d’arte di artisti sardi che, contattati da noi, hanno voluto dare il loro segnale di vicinanza. La piccola collezione, chiamata “AccumoliAMO sorrisi” aveva opere di Andrea Casciu, Batash, Crisa, Fema, Fr3nk, Gabri Pais, Luca Cabboi, Marilena Pitturru, Manu Invisible, Simone Asunis, Skan, Federico Zara e un artista anonimo. Oltre a queste opere abbiamo consegnato circa 200 disegni di bambini sardi, a cui è stata raccontata la storia di bambini come loro vittime del terremoto, destinati ai bambini di Accumoli che sono stati esposti nella scuola del paese. Tutte le opere verranno poi esposte nel centro della cultura di prossima apertura, in modo da essere rese fruibili alla popolazione.